Page 10 - versione definitiva quindicesimo raduno edizione speciale
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70° Corso AUC N° 5 12 settembre 2020
Ma non è più così - Tanto per sorridere
Nel bel mezzo dell’emergenza COVID19 (lockdown), noi dell’Alto-Comando ci siamo virtualmente riuniti per
decidere come mantenere unito e “in forma” il nostro gruppo di amici del 70mo che per la prima volta in quindici
anni vede dissolversi la possibilità di incontrarci nell’annuale Raduno.
Dobbiamo fare una edizione Speciale del “Giornale del 70mo”. Come deciso a Bologna e tramite le successive
votazioni, la location del Raduno sarebbe dovuta essere Pescara che si trova in una bellissima posizione al Centro
Italia sul mare Adriatico protetta, a ponente, dalle più belle montagne dell’Appennino: il Gran Sasso D’Italia col
suo Parco Nazionale. La piccola città abruzzese ricca di storia ha dato i natali a personaggi importanti. Facile
pensare a D’Annunzio con le sue imprese militari, la sua poesia e la sua mondanità sempre attuale, ma voglio
ricordare anche Ennio Flaiano scrittore, giornalista e famoso sceneggiatore; Pietro Cascella, pittore e scultore di
cui rimangono opere in tutto il mondo. A Pescara ci sono diversi monumenti sia moderni sia storici tra i quali “il
ponte del mare” che dicono sia una delle più belle opere ciclo pedonale costruita in Italia. Ho letto che il suo
ideatore è di Bolzano, l’architetto Walter Pichler che ha regalato il progetto alla città: non c’è solo Calatrava! Penso
che gli italiani per cuore, arte e fantasia, scienza e praticità non abbiano nulla da invidiare ad alcuno. La cucina è,
come al solito, per me, motivo di ricerca ed assaggio fondamentale delle città e provincie che vado a visitare, per
cui mi tengo sempre informato. Principalmente il piatto tipico pescarese è il brodetto di pesce che non ha
assolutamente come ingredienti il pesce azzurro e il merluzzo, ma solo pescato della zona. Pur non essendo un
piatto di mare sembra proprio che anche gli arrosticini di pecora siano stati “inventati” nel pescarese. Ricordo una
scorpacciata colossale di arrosticini a Campo Imperatore, a un centinaio di chilometri dalla città, mamma mia che
buoni. Purtroppo quest’anno non potremo fare questi incontri gastronomici.
Quest’anno, grazie al 15mo raduno, sarebbe stata una bella occasione per conoscere questa città che
normalmente vedo scivolarmi accanto quando passo in autostrada, diretto in ferie a Lecce, e che non ho mai avuto
la possibilità di visitare. Il Raduno 70mo Corso AUC a Pescara lo faremo di sicuro…avrà un “numero di matricola
diverso”, ma lo spirito militarmente goliardico che ancora vive in noi, ormai 70enni o quasi, lo renderà
indimenticabile come tutti gli altri. Eh! alla fine della video-riunione mi hanno detto: “Bertelli per l’edizione
speciale del giornale scrivi qualcosa sulle tue sensazioni causate dal mancato Raduno di Pescara!”. Io mai stato a
Pescara, nato e cresciuto nella Bassa Mantovana, dove l’unico riferimento balneare naturale era, ed è tuttora, una
spiaggia “a Po” e la massima altura disponibile è l’argine del Po, dove portavano i bimbi in
“boschina” (generalmente di pioppeti) sull’argine del Po (non pinete), per fargli cambiare aria quando avevano la
pertosse; io abituato, quando lavoravo, a relazioni tecniche, pratiche operative, calcoli dove due più due fa
sempre quattro, e poco incline al lato umanistico dello scrivere, mi ritrovo a raccontare di sensazioni (e già qui
siamo sul difficile) suscitate da un evento che non c’è mai stato….ed eventualmente descrivere Pescara con il suo
bellissimo mare e con, in lontananza, bellissimi monti. Facile! Davvero ci vorrebbe D’Annunzio. Soldato cosa facevi
da borghese? ? …!!!. Buon 70mo a tutti (Umberto Bertelli)
Ricordate il nostro libro “Vita ConDivisa”? Speriamo lo
abbiate letto e apprezzato. Come sapete abbiamo, dopo
numerose richieste, deciso di pubblicare il volume n° 2
che parlerà del periodo trascorso in caserma con la
“stelletta” da ufficiale. Attilio Albertoni ha già inviato a tutti
la richiesta di risvegliare la vostra memoria e scrivere
qualche episodio significativo che possa interessare tutti e
sono già pervenuti parecchi manoscritti. Il titolo del nostro
primo libro ha avuto molto successo anche negli ambienti
esterni al 70° Corso AUC. Vorremmo che anche quello del
secondo volume sia altrettanto “azzeccato”.Chiediamo a
tutti voi di fare delle proposte ed inviarle ad Attilio
(attilioalbertoni@gmail.com). Colui che suggerirà il titolo
migliore e che sarà scelto sarà premiato con…(???). Vinca
il miglior titolo!
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