Page 8 - versione definitiva quindicesimo raduno edizione speciale
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70° Corso AUC                                N° 5                             12 settembre 2020




                       L’incoronazione della Madonna di Oropa:

                      incredibile, è accaduto anche in questo secolo…


             Chi come noi abita ai piedi delle Alpi, conosce il Santuario della Madonna di Oropa, la Madonna nera, venerata non
             soltanto  dai  Biellesi,  ma  da  tanti  fedeli  sparsi  un  po’  ovunque  che,  almeno  una  volta  nella  vita,  raggiungono  la
             Chiesa  per  pregare  davanti  al  sacello  che  racchiude  la  statua.  Quest’anno  si  sarebbe  dovuto  celebrare  il  quinto
                                                   centenario  dell’incoronazione  della  Madonna,  voluta  dai  fedeli  del
                                                   1620 che, in tal modo, vollero ringraziarla. Da allora, ogni 100 anni, la
                                                   Madonna  nera  è  stata  incoronata  nel  mese  di  agosto,  attirando  a
                                                   Oropa migliaia di persone, credenti e no. Ma, puntualmente, a ogni
                                                   data, allo scadere del secolo, la popolazione, si ritrovava a celebrare
                                                   l’incoronazione dopo un evento catastrofico e luttuoso. Nel 1620 il
                                                   Piemonte  era  appena  uscito  dalla  prima  guerra  di  successione  del
                                                   Monferrato. Nel 1720 era da poco terminata la guerra di successione
                                                   spagnola  che  aveva  visto  Pietro  Micca  morire  per  salvare  Torino
                                                   dall’invasione  dei  Francesi  e  20  giorni  prima  dell’incoronazione  il
                                                   Regno  delle  Due  Sicilie  passava  sotto  il  Regno  di  Sardegna.  Nel
                                                   1820, con Napoleone uscito di scena, era in corso la Restaurazione.
                                                   Nel  1920  si  voleva  superare  il  terribile  ricordo  della  Prima  Guerra
                                                   Mondiale, terminata da poco ed era ancora in corso la pandemia di
                                                   influenza  spagnola  (Si  stima  che  in  Italia  le  vittime  furono  almeno
                                                   600  000).  Ecco,  in  tanti  aspettavamo  l’agosto  2020  per  prendere
                                                  parte a un evento eccezionale per il nostro piccolo universo. Eravamo
             certi  che  nulla,  questa  volta,  lo  avrebbe  funestato,  non  c’erano  guerre  da  dimenticare.  La  macchina
             dell’organizzazione era partita con largo anticipo. Invece la sorte ha fatto in modo che stavolta la festa fosse proprio
             rimandata all’anno prossimo (sempre che si torni alla normalità). Non ci sono nessi, ovviamente, tra l’incoronazione e
             gli eventi tragici che l’hanno accompagnata nel tempo; tuttavia non si può non pensare che nulla è scontato, nella
             vita l’imprevisto è sempre in agguato, cambiano solo le cause. Nei tempi passati le guerre erano quasi quotidiane,
             oggi  credevamo  di  essere  al  sicuro.  Ma  il  nemico  invisibile  e  perciò  più  subdolo  che  ci  ha  cambiato
             temporaneamente la vita, ha causato morti e feriti come una guerra. Ciò nonostante la speranza resta: supereremo
             anche questa prova. (Maria Grazia Girotto)

































             70 Corso AUC                                 N° 5                                      Pagina 8
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